mercoledì 5 gennaio 2011

(Poker) Il linguaggio del corpo

Molti giocatori esperti vincono grazie ad un'acuta osservazione degli avversari: ecco alcuni elementari consigli.
Queste regole sono valide in linea di massima. Per esempio, un giocatore può grattarsi il mento solo perché ha un normale prurito.
1. Non usare sempre la stessa tattica: cerca a volte di variare lo schema per essere imprevedibile.

2. Se un giocatore è molto aperto e chiacchierone e, dopo avere osservato le proprie due carte e quelle sul campo, interrompe un discorso bruscamente ha ottime combinazioni; se mostra ostentatamente di essere soddisfatto probabilmente è un bluff.

3. Se un giocatore di norma abbastanza quieto (o semplicemtne non agitato) inizia a lanciare con arroganza fiches sul tavolo è probabile che stia bluffando.

4. Se un giocatore, dopo avere osservato le carte, osserva o giocherella le proprie fiches, o si dimostra impaziente (anche quando il dealer mette le carte), probabilmente ha una buona mano. La stessa cosa vale per un giocatore che, da annoiato, alza la testa, erige il busto e/o si guarda in giro con interesse.

5. In alcuni casi un giocatore fa finta di niente o si dimostra indifferente, o scherza con un compagno: in queste situazioni vuole evitare di scoraggiare un'eventuale puntata.

6. Un giocatore con ottime carte spesso si dimostra meno nervoso del solito; al contrario, se ha una pessima combinazione può succedere che si irriti per cose che, di solito, non lo infastidiscono.

7. Alcuni segni possono mostrare insicurezza o difficoltà:
1.Tenere il busto indietro, allontanandolo dal tavolino, e il capo rivolto verso il basso.
2.Tenere le gambe accavallate.
3.Toccarsi il mento o gli occhi e mordersi il labbro inferiore.

8. Al contrario, altri possono mostrare che un giocatore crede di avere buone combinazioni:
1.Tenere il busto chino o proteso sul campo.
2.Alzare la testa.
3.Aprire le gambe e sfregarsi le mani.

9.Casi in cui il giocatore è sicuro di sé:
1.Appoggiarsi allo schienale della sedia con le mani dietro la testa.
2.Appoggiare le mani sui fianchi.
3.Premere le punte delle dita di entrambe le mani l'una contro l'altra formando una sorta di piramide, mentre i gomiti sono posti sul tavolo o in grembo.

10.Casi in cui il giocatore non è sicuro di sé:
1.Stringere le dita sulle carte.
2.Massaggiarsi gli zigomi, il collo o le orecchie.
3.Grattarsi la testa.

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